Se parliamo di videogames action – avventurosi della vecchia generazione (Playstation 3 e Xbox 360), pensiamo quasi ai primi capitoli della saga assassin’s creed, a GTA 4, a Oblivion e a molti altri capitoli che sono passati alla storia. Talvolta però ci dimentichiamo di quelle piccole opere videoludiche che, nonostante non siano alla pari dei capostipiti dell’età dell’oro videoludica, hanno lasciato un segno durante le nostre ore di gioco. Motivo in più per ricicciare fuori uno di quei giochi che sicuramente sono rimasti più o meno nella memoria (nella mia di sicuro), uno di quelli ignoranti, grezzi e volgarotti che hanno occupato gli scaffali dei nostri negozi di fiducia – ma ha anche dei difetti -. Ben tornati nel 2009 con The Saboteur: quando ira irlandese e nazisti si mischiavano con i più famosi generi videoludici dell’epoca.
Read more