L’educazione finanziaria di Robert Kiyosaki

Per chi non fosse avvezzo alla finanza avrà sicuramente visto su recenti reels la figura di Robert Kiyosaki, famoso scrittore e soprattutto imprenditore particolarmente anti sistema. La sua strategia finanziaria, sicuramente contraria alla solita guerriglia economica d’oggi giorno, è più interessante di quanto possiamo immaginare. Una fonte d’informazioni utili a combattere il mondo incombente a cui ci stiamo avvicinando pericolosamente.

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Kiyosaki, autore de’ “padre ricco, padre povero” è detentore di un patrimonio dal valore di circa 100 milioni di dollari, non l’ha di certo mandata a dire la sua personale visione del mondo odierno. Intervistato da molteplici podcast di fama internazionale, sta sempre di più criticando l’agenda Biden che sta distruggendo il dollaro e etichettando il mondo occidentale come un comunismo glitterato che sta per esaudire il suo sogno più grande: cancellare la classe media e distanziare sempre più il ricco dal povero.

Non solo, ha più volte precisato il folle piano di Klaus Schwab, fondatore del forum economico mondiale, che sta letteralmente muovendo il fronte occidentale verso l’inquietante motto “non avrai niente e sarai felice”, incentivando quindi la parte povera a non avere più nulla se non oggetti e abitazioni affittati o poco più.

Kiyosaki quindi si sta occupando di insegnare alle persone come gestire la propria indipendenza economica per affrontare le problematiche che sempre più crescono, elencando una serie di linee guida che forse è meglio seguire il più possibile:

1. Educazione finanziaria: Kiyosaki sottolinea l’importanza di acquisire una solida educazione finanziaria per comprendere i princìpi del denaro e degli investimenti. Crede che l’istruzione tradizionale spesso non insegni le competenze finanziarie necessarie per avere successo.
2. Investimenti in beni reali: egli stesso promuove l’idea di investire in beni reali, come immobili, attività commerciali o aziende, anziché puntare solo su asset finanziari come azioni o obbligazioni. Ritiene che gli investimenti in beni reali offrano maggiori opportunità di redditività e protezione contro l’inflazione. Per fare solo un esempio, investe sul bestiame, dando più fiducia alla nascita di un vitello (nella fattispecie razza Kobe) che al presidente USA.
3. Creazione di flussi di reddito passivi: Kiyosaki enfatizza l’importanza di creare flussi di reddito passivi, ovvero redditi che vengono generati anche senza un’attiva partecipazione dell’individuo. Questo può includere investimenti immobiliari o attività imprenditoriali che generano guadagni senza richiedere un lavoro tradizionale a tempo pieno.
4. Investire nell’istruzione e nella formazione continua: l’investimento nell’istruzione e nella formazione è fondamentale per migliorare le proprie abilità finanziarie e imprenditoriali. Consiglia alle persone di continuare a imparare e sviluppare nuove competenze per adattarsi a un mondo in costante evoluzione.

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