Stracciate le vostre tessere sindacali
Stracciate le vostre tessere sindacali

Stracciate le vostre tessere sindacali

Quella che dovrebbe essere una repubblica fondata sul lavoro, tutelata da gruppi sindacali e da ministeri del lavoro competenti, è oramai chiaramente un’utopia a cui gran parte degli italiani ancora vuole credere. Mentre i lavoratori italiani stanno affrontando uno dei periodi più bui, tra stipendi da fame e spese sempre più insostenibili, i difensori del lavoro combattono per cause che non risolvono nulla. E mentre i salottini sindacali prosperano con il niente, la gente viene abbandonata a se stessa.



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I sindacati della provincia di Vercelli hanno deciso di attuare per lunedì 4 settembre 2023 degli scioperi contro la morte sul lavoro, in particolare per il recente incidente che ha visto 5 operai italiani morire sotto un treno in piena corsa a Brandizzo. Nonostante siamo profondamente rattristati per tale perdita, e nonostante io non voglia fare di tutta l’erba un fascio, sono abbastanza inorridito dal desiderio dei sindacati di far propaganda al riguardo.

Mi spiego meglio; nel 2021 furono 1404 le vittime sul lavoro, 1090 nel 2022. Se torniamo persino indietro troviamo 1270 morti nel 2020, 1156 nel 2019 e potrei andare indietro a iosa. Possibile che solo adesso i grandi dirigenti sindacali si siano svegliati dal torpore e abbiano capito la gravità della situazione? O forse si è deciso di protestare solo quando c’è un governo di destra (seppur io sia il primo a denigrare il servilismo del governo Meloni).

Facciamo un altro esempio; Durante l’ultimo governo Berlusconi vennero eseguite le solite tiritere sindacali che incitavano, sciopero dopo sciopero, a contrastare la corruzione, a loro dire, del cavaliere e dei suoi ministri. Quando però il 2011 segna la sua caduta grazie al famoso “golpe finanziario“, argomento da noi trattato sullo specifico video che vi lasciamo qui in basso, Monti avviò il famoso governo tecnico e grazie a lui ed alla sua equipe bancaria ed europeista vennero prorogati leggi dannose per la nazione ed il suo popolo. come per esempio la riforma Fornero, piaga che tutt’oggi distrugge il contesto pensionistico ma che stranamente viene tutt’ora accolto dalla stessa Bruxelles. Ed in tutto questo cos’ha fatto il sindacato? Niente, scena muta.

O dobbiamo citare i recenti avvenimenti pandemici, dove mentre gli operai rischiavano di perdere il lavoro, diritto fondamentale di questa repubblica delle banane, poiché molti di essi dubbiosi su un vaccino e su un green pass che infine si sono dimostrati inutili, il sindacalista Landini faceva il famoso pugnetto con il maggiore artefice di quelle pressioni “poco democratiche”. Anche in quel contesto nulla, zero proteste da chi dovrebbe difendere i diritti di chi tutti i giorni cerca di portare a casa una miseria per vivere. Anche solo con questi semplici esempi una persona dovrebbe chiederselo; perché diavolo continuo a pagare una tessera sindacale? Perché devo sborsare ogni mese un tot di danaro, tredicesima inclusa, per un’ente che alla fine fa solo politica e niente più. Un paese sano dovrebbe per giunta tutelare i lavoratori senza questo pizzo legalizzato, visto che solo se paghi vieni lievemente difeso. Magari quando vedranno i sostenitori calare ed i guadagni scendere, molti di quelli interessati ai soldi scapperebbero in ben altre realtà e lascerebbero a chi ci tiene davvero di fare il loro lavoro apolitico. Ma sappiamo tutti che questa nazione ha perso la salute già da parecchio tempo, prima ancora del contesto pandemico o montiano.

Perché non si sciopera per le pensioni, dove persone come me dovrà aspettare i settant’anni per vederla? Perché non si sciopera per i contratti nazionali, alcuni dei quali non più aggiornati da più di dieci anni? Perché non si sciopera per il mobbing, l’aumento dello stipendio, la lotta all’aumento dei prezzi o la svendita sempre più maggiore delle nostre industrie, lasciando migliaia di operai senza più nulla? Ma se volete, scioperate pure; come ho già detto poco prima, non tutti sono uguali ed alcuni hanno ancora buone e giustificate intenzioni. Ma ricordatevi di questo quando sciopererete, perdendo la vostra giornata lavorativa senza ricevere un compenso, mentre alcuni sindacalisti si presenteranno agli scioperi con il “permesso sindacale”, ovvero che verranno pagati ugualmente a differenza vostra. Il cordoglio e la ricerca della giustizia lavorativa è un conto, propagandare sulle sciagure o farsi sentire solo quando in politica non c’è chi ci piace è ben altra becera cosa.


2 commenti

  1. Antonio

    Sono solamente degli strozzini sfruttatori dell’ignoranza ed hanno cercato di uccidervi con dei sieri depopolanti,appoggiando il più vile dei ricatti: o ti vaccini o non lavori, vanno sterminati senza remora alcuna.

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